
Esce oggi Gallipoli il nuovo singolo dei Tropea, la band underground milanese arrivata in finale nell’ultima edizione di X-Factor. I Tropea uniscono nel loro stile diverse influenze musicali tra cui l’alternative degli anni Duemila, il postpunk di inizi anni Ottanta e un beat che ricorda molto quello degli anni Sessanta.
Dopo sei anni di attività, il gruppo ha finalmente pronto un disco carico di cose urgenti da dire e Gallipoli gli è sembrata l’occasione perfetta per anticiparlo. Il brano disegna al meglio il momento che stanno vivendo: un’estate idilliaca che non hanno mai avuto. Gallipoli rappresenta per la band “il canto della contraddizione” che parla dei sogni e delle ambizioni che si respirano in quest’epoca post-berlusconiana, ma soprattutto delle sue incoerenze “perché più ci riempiamo di vuoto più sentiamo vuoto da riempire”.
Raccontano i Tropea: “Il senso di prurito di noi Tropea è quello di chi sta crescendo e sta confrontando i propri sogni, le ambizioni e l’amore che mettiamo nel suonare dal vivo, con un mondo che sa essere spietatamente privo di contenuto – come dice il brano stesso: “sono diventato allergico” - “ho sete di una sete che non ho”.