Fra i più amati (e odiati) stand-up comedian italiani, Filippo Giardina annuncia finalmente il nuovo tour, con cui porterà in scena Cabaret, il suo undicesimo monologo satirico: uno spettacolo comico, coraggioso, trasgressivo, scorretto, che ha come fine ultimo l’alleggerire il pubblico dal peso del nostro tempo. La tournée in partenza ad aprile farà tappa in ben 12 città, da nord a sud.
Cabaret smaschera un essere umano sempre più solo nel proprio delirio egoico, incastrato in una una tecnologia aleatoria che dipinge un futuro angosciante e spersonalizzato.
Cabaret è un viaggio paradossale tra passato, presente e futuro condito da cattiverie gratuite e ingistizie lessicali. Cabaret è un disincantato monologo di stand-up comedy che vuole prendere le distanze dalla comicità banale e improvvisata, e rivendica l’appartenenza alla storica tradizione della letteratura orale. L’indignazione è passata dall’essere uno strumento di lotta e contestazione a uno mezzo per chiudersi nella propria bolla di convinzioni e certezze incrollabili. Il perbenismo e il bigottismo stanno diventando valori positivi e la libertà di espressione deve sottostare, impaurita, a una dilagante e infantile permalosità. Nel frattempo c’è la guerra e la sinistra annaspa tra vecchie categorie bollite e nuove fissazioni borghesi. Più il mondo va a picco più solo una risata potrà alleviare il dolore del lento, ma inevitabile, inabissamento.